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Dispersione Ceneri in Mare

Normativa

Normativa per la dispersione delle ceneri in Liguria

In Liguria la Legge Regionale n. 24 del 4 luglio 2007 e le sue successive integrazioni disciplinano la cremazione, l’affidamento e la dispersione delle ceneri, in attuazione dei principi generali e criteri direttivi dettati dalla Legge n. 130 del 30 marzo 2001 (“Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”).

In particolare, in merito alla dispersione delle ceneri in mare, il Regolamento Regionale n. 1 dell’11 marzo 2008 (“Regolamento in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri”) stabilisce che:

  • la dispersione va effettuata esclusivamente in presenza del soggetto incaricato dal comune in cui è effettuata la dispersione. La dispersione è annotata in un’apposita sezione del registro dell’affidamento tenuto dal comune di decesso nel quale sono indicati: gli estremi dell’autorizzazione alla cremazione, i dati identificativi del soggetto autorizzato alla dispersione nonché il luogo, la data e l’ora in cui avviene la dispersione e il nulla osta del comune di dispersione, ove diverso da quello di decesso
  • qualora le ultime volontà del defunto prevedano la dispersione per affondamento o interramento dell’urna contenente le ceneri, queste ultime sono raccolte in apposita urna cineraria in materiale biodegradabile, con impressi indelebilmente i dati anagrafici e identificativi del defunto, la data del decesso e quella dell’avvenuta cremazione
  • la dispersione delle ceneri deve avvenire a non meno di 300 metri dalla costa, dalla riva o dal porto di approdo più vicino. È vietata la dispersione, ai fini della salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano, in tutte le zone di rispetto previste a tutela dei punti di captazione o derivazione, di salvaguardia, riferite alle acque superficiali, sotterranee, di falda o di pozzo da destinarsi al consumo umano come individuate dalla normativa vigente
  • la dispersione delle ceneri in mare non è consentita nei tratti soggetti a campionamenti per l’idoneità alla balneazione quando gli stessi vengono effettuati.